CATALOGO DELLA MARINERIA TARANTINA1880-2020
Taranto è raccontata come la città dei due mari; la rada di Mar Grande che apre al Golfo dello Ionio e i seni di Mar Piccolo sono uno speciale porto naturale protetto dalla rara geografia del territorio.
L’indissolubile legame con il mare ha destinato Taranto a essere approdo prediletto della Magna Grecia, nella storia antica, e porto strategico negli ultimi centocinquant’anni di storia italiana. Non per caso Taranto è stata scelta come sede dell’Arsenale Militare Marittimo nel 1882, né per caso è diventata il punto di riferimento per l’industria dell’acciaio nel 1960 tanto da considerarsi ancora oggi un importantissimo affaccio sul Mediterraneo.
La città ha da sempre tratto fonte di sviluppo economico e sociale dal mare da cui nasce e che è connaturato all'essere cittadini prima ancora che semplici abitatori di questo pezzo di terra stretto tra la Murgia e l’arco ionico.
Per mezzo di un racconto condiviso questo volume raccoglie e cataloga gli elementi che hanno caratterizzato la città e la cittadinanza dalla fondazione dell’Arsenale Militare Marittimo ai giorni nostri; una ricerca per immagini e storie di ciò che ha costruito l’identità, l’evolversi e il trasformarsi delle dinamiche sociali, economiche e paesaggistiche della città, affrontata con metodo e rigore documentaristico.
Le immagini, i documenti, i racconti popolari e gli archivi storici sono necessari per comprendere l’identità del territorio e ciò che definisce il suo legame esclusivo con la cultura marinaresca.Tutto quello che in qualche modo è stato generato dal e per il mare, dall’insieme delle vite vissute nel e per il mare, dal pescatore al marinaio, dai gozzetti alle portaerei, dal molo di Mar Piccolo al Porto Industriale, racconta e spiega Taranto. La città si è evoluta con il mare che l’ha trasformata e ne ha disegnato la storia.
La vita del mare e la marineria tarantina sono la storia di Taranto.
Pierfrancesco Lafratta
Francesco Sisto
Stefano Spataro