Public Project
Rosignano Solvay
Summary
In 1913, a Belgian company called Solvay started a factory on the tirrenic coast. The city was named Rosignano Solvay because of the factory. People who used to work at the factory feel proud of their experience there. They agreed to be photographed in front of some big buildings that show how important the factory was. The city is near the beautiful Tuscan coast.
A Rosignano c’erano le caratteristiche per far nascere il primo stabilimento italiano dell’ormai già noto marchio belga: il mare e la ferrovia per i collegamenti, il sale dell’entroterra (indispensabile materia prima) e un ampio terreno libero e pronto per un’ampia installazione industriale.
Sono trascorsi soltanto 106 anni dalla posa della prima pietra della fabbrica che Rosignano, denominato poi “Rosignano Solvay”, diventa una vera e propria “fabbrica – città” secondo i principi già sperimentati in varie città industriali del nord Europa."¨
Negli anni ’40 la cittadina è terminata e perfettamente operativa: Rosignano è una vera e propria città giardino, alle spalle della fabbrica: un “mondo” a parte rispetto ai comuni limitrofi: le strade perpendicolari, i quartieri suddivisi in abitazioni per dirigenti, quadri, operai; le scuole, la stazione, il teatro, l’ospedale. Tutto è costruito in "stile Solvay”.
Per decenni gli operai e gli impiegati della fabbrica e di conseguenza i loro figli hanno vissuto una vera e propria situazione di privilegio rispetto a tutti i quartieri operai italiani dell’epoca. A Rosignano si respirava l’aria di una grande famiglia, coccolata e protetta dall’azienda. La Solvay aiutava tutti: i mutui agevolati, l’abbigliamento, lo sport per i figli dei dipendenti.
Trascorsi tanti anni alcuni dei pensionati che costituiscono l’associazione dei Lavoratori Seniores (ALS), ancora fieri ed orgogliosi della loro esperienza professionale, hanno accettato di voler posare davanti a quelle strutture simbolo della grandezza del paese edificato completamente intorno alla loro fabbrica.
La chiesa, il circolo canottieri, il tennis, lo stadio, la stazione ferroviaria, l’ospedale, le scuole medie e elementari, le abitazioni: tutto fa parte dello stesso paesaggio che sembra un’isola nord-europea in mezzo alla costa toscana.
Solvay, a Belgian chemical company, founded its first Italian plant in Rosignano Marittimo in 1913. The city, renamed Rosignano Solvay, has become over time a true "factory-city" and a "world" apart from the neighboring municipalities. Solvay had its employees at heart and, precisely because of this attention, the garden city built behind the factory was designed with every possible comfort to create an ideal working and living environment.
Today, some of the now retired workers, who still retain the pride of their professional experience, have made themselves available for some portraits in front of the monumental buildings that are the symbol of the greatness of the country, a sort of northern European island immersed in the splendid Tuscan coast.
Today, some of the now retired workers, who still retain the pride of their professional experience, have made themselves available for some portraits in front of the monumental buildings that are the symbol of the greatness of the country, a sort of northern European island immersed in the splendid Tuscan coast.
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