Public Project
Dalla pancia della balena guardo la luna
"Continuo ad inseguire una bellissima balena bianca
e là dove si immerge viene fuori il mio Arcobaleno,
il mio arcobaleno viene fuori non dalle pentole d'oro
ma da questa balena che va spostandosi
nel mio mare". (Enzo Maiorca)
Attraverso un laboratorio teatrale tenuto da Wauder Garrambone dell'Associazione Mirmica all'interno dei Centri Socio Educativi di Desio e Cesano M.no della Cooperativa Il Seme, ecco raggiunta la balena e dal suo interno, dalla pancia, si vede finalmente la Luna.
Il reportage è il racconto per immagini dei due spettacoli andati in scena tra maggio e giugno nella città di Cesano Maderno, all'Auditorium Paolo e Davide Disarò e alla scuola secondaria di primo grado Salvo D'Acquisto.
“Le voci, le parole, le poesie, sono stati i fili, gli spaghi, le corde che ci hanno tenuto vicini durante il confinamento e i distanziamenti imposti dalla pandemia. Queste voci le abbiamo raccolte, registrate, mescolate con suoni e musiche, le abbiamo montate in tracce audio, le abbiamo fatte diventare segni. Impronte di un tempo e di spazi e da lì hanno iniziato ad allargarsi, a crescere a generare. Questi materiali vivi hanno cercato corpi, gesti, occhi e sono stati infilati come perline colorate, in un viaggio teatrale che racconta le persone, che racconta il fare, il creare, che accarezza la coda della Poesia, che dice, urla e sussurra 'si può fare'. Un viaggio di persone, poesia, coraggio e desiderio”, racconta il regista Wauder Garrambone.
“Guarda che è bello veramente il paradiso, non sto scherzando, con le nuvole bianche mi viene da piangere, la pelle d'oca. In paradiso mio padre e mi madre bevono il caffè. C'è anche mia nonna, ha vissuto 100 anni e 2 mesi”. Mentre il pensiero di Rita prende vita attraverso il suo audio, l'uno accanto all'altra, gli attori nel silenzio ne disegnano le parole. I corpi si dispongono a ventaglio attorno ad Andrea, mentre recita Garcia Lorca, accompagnato dalla chitarra di Massimo. “Quando sorge la luna si perdono le campane e appaiono i sentieri dell'impenetrabile. Quando sorge la luna il mare copre la terra. E il cuore si sente isola dell'infinito”.
è naturale scivolare all'interno della pancia della balena, presi per mano dalle emozioni che nascono e crescono in chi assiste. Senza accorgersene si è tutti e tutte parte dello spettacolo. Ed ecco che tocca a noi, scrivere ciò che abbiamo provato su un biglietto di carta distribuito all'inizio dello spettacolo, mentre gli attori passando fra il pubblico, li raccolgono in un cappello. Ad uno ad uno vengono aperti e letti sul palco, per poi ricadere come fiocchi di neve una volta esaurito il loro compito.
“è cambiato il mio corpo, è cambiato il tempo, diluvia [,,] Dopo l'autunno arriva l'inverno. Ho buttato gli scatoloni, quelli sul pavimento e quelli sotto al letto. Adesso è tutto a posto. Adesso è tutto in ordine [,,] Viene qualcuno con me? Ho bisogno di coraggio”
(dalla terza traccia audio, scritto collettivo)
Spettacolo realizzato dalla risonanza delle energie di:
Andrea Barni
Rita Tommasone
Alberto Bagalà
Vilma Corbetta
Andrea Mastromarino
Sharon Claridi
Stefano Ceddia
Bruno Ambrosi
Pio Guzzovaglia
Massimo Del Cotto
Veronica Talarico
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